The Bad Batch: tutti gli easter egg e i riferimenti del primo episodio!
Finalmente è stato rilasciato su Disney Plus il primo ricchissimo episodio di The Bad Batch, nuova serie animata sequel di The Clone Wars. Nei 75 minuti della puntata sono successe davvero tantissime cose, e sono presenti molti easter egg e riferimenti: vediamoli insieme di seguito!
The Bad Batch: la sequenza iniziale
La prima sequenza è quella che farà sicuramente più discutere. Ci troviamo sul pianeta Kaller, nell’ultima fase delle Guerre dei Cloni, e il padawan Caleb Dume ha portato la Clone Force 99 come rinforzo al suo battaglione. Poco dopo lo scontro, mentre lui seguiva la Bad Batch, gli altri cloni si rivoltano verso la sua Maestra Depa Billaba, che gli intima di scappare. Caleb viene inseguito da Hunter e Crosshair, ma solo il secondo sembra essere influenzato dal chip inibitore.
Purtroppo il ragazzo non scoprirà mai che Hunter era davvero dalla sua parte, e riuscirà a scappare e a nascondersi. La sequenza è molto bella ed emozionante, ma cozza parecchio con quanto narrato nel fumetto Kanan – L’Ultimo Padawan. Qui la storia di colui che sarebbe poi diventato Kanan Jarrus è un bel po’ diversa: quando viene emanato l’Ordine 66 è notte, e soprattutto lui inizialmente lotta con la sua Maestra contro i cloni. Inoltre, altra discordanza molto pesante, Depa Billaba nel fumetto ha una spada laser a lama verde, qui invece è blu. Come detto, è una scena che farà discutere in merito alla continuity (come fu per Ahsoka contro Maul).
Ritorno su Kamino
La Clone Force 99, ancora stordita dagli eventi di Kaller, torna sul pianeta natale Kamino e trova una situazione strana: Tipoca City è presieduta dalla Guardia di Coruscant, che porta via un jedi eliminato (lo si capisce dalla spada laser che cade a terra). La guerra sembra finita, ma la situazione per la Bad Batch è ancora poco chiara. Tornati nella loro dimora, Tech spiega agli altri che la loro reazione neutrale all’Ordine 66 dipende dal fatto che la loro programmazione irregolare ha modificato il chip (a tutti tranne che a Crosshair).
Durante la scena c’è una bella citazione ad Obi-Wan in Episodio VI, quando Tech dice ad Echo: “Sei più macchina che uomo ormai”. Più tardi, i membri della Clone Force 99, insieme a tutti gli altri cloni, assistono alla proclamazione dell’Impero Galattico da parte di Palpatine, che vediamo pronunciare il famoso discorso di Episodio III tramite ologramma.
Nel frattempo i nostri conoscono Omega, una ragazza che assiste Nala Se come aiuto-scienziata (infatti indossa i suoi stessi abiti) ma che si scoprirà presto essere un clone modificato, proprio come i Bad Batch. Poco dopo una rissa in mensa, i nostri protagonisti affronteranno una prova molto ardua.
La visione di Tarkin
La presenza di Tarkin su Kamino (ancora Ammiraglio) è molto interessante perché comincia a svelarci i motivi per i quali l’armata dei cloni è stata sostituita nel tempo con reclute umane. A lui non piacciono i cloni, ma decide di metterli alla prova cominciando proprio dalla Clone Force 99, e alzando il tiro con un’esercitazione con armi vere. I nostri, inizialmente in difficoltà, sbaragliano i droidi, e Tarkin decide di mettere alla prova la loro fedeltà affidandogli una missione su Onderon, pianeta conosciuto in The Clone Wars.
Mandati per eliminare una sacca separatista, i nostri si trovano di fronte degli esseri umani e non dei droidi, perciò decidono di non attaccare (con disappunto di Crosshair). I civili sono capeggiati da Saw Gerrera, vecchia conoscenza di Star Wars, che successivamente darà il via ad una delle prime Ribellioni. Un droide sonda imperiale spia la scena e il successivo discorso tra i cloni, e Tarkin capisce che non sono affidabili.
The Bad Batch: la sequenza finale
I nostri tornano su Kamino, nonostante il pericolo, per salvare Omega, ma vengono imprigionati con la ragazza. Crosshair viene prelevato e il suo chip viene potenziato: egli diventa in tutto e per tutto fedele all’Impero, e lo vediamo con indosso l’armatura nera vista nel trailer della serie. E’ lui quindi il capo di quella squadra d’elité imperiale. Dopo un rocambolesco scontro, la Clone Force 99 e il suo nuovo membro riescono a scappare, aiutati da Nala Se (che si era affezionata a Omega).
Anche il discorso tra Nala Se e il primo Ministro Lama Su è molto interessante: che sia il preludio alla ricanonizzazione della rivolta di Kamino? (Evento narrato in Battlefront II del 2005). Non possiamo saperlo per ora.
Omega dimostra subito di avere un talento innato, proprio come gli altri membri della squadra. La prima puntata di The Bad Batch si conclude con una destinazione precisa: J -19. Quest’ultimo è un settore galattico chiamato Suolriep, in cui è presente il pianeta Saleucami. Lì si trova il clone disertore Cut Lawquane, conosciuto in The Clone Wars: è lui il contatto dei protagonisti.
Cosa ne pensate di questo primo episodio di The Bad Batch? Vi sono piaciuti i riferimenti e gli easter egg? Fatecelo sapere nei commenti! Qui trovate la nostra recensione della puntata. E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars. Di seguito trovate il nostro video con l’analisi della puntata: