Le guerre stellari e la guerra reale – Battaglie nello Spazio
Star Wars ha costituito per lungo tempo il simbolo di cosa fosse inteso nell’immaginario collettivo per battaglia nello spazio. Quarant’anni fa non era affatto semplice immaginare come dovesse essere battagliare nello spazio, per cui si doveva attingere per forza di cose a quel bacino di conoscenze sulla guerriglia che derivano dal mondo reale. Approfondiremo quindi in più articoli la connessione tra il modo di fare una guerra nella saga di Star Wars e le battaglie reali che si sono avvicendate nel corso della storia. Oggi, come da titolo, ci concentriamo sulle similitudini tra i mezzi da battaglia e sulle somiglianze tra le battaglie nello spazio e quelle reali.
Terminologia Navale
Molti dei termini in uso per definire il viaggio nello spazio e la guerra in esso derivano principalmente dal gergo navale. Basti pensare alla parola Astronavi e all’utilizzo della parola “flotta” per indicare un gruppo di queste. O le “rotte” spaziali, equivalente delle classiche rotte marittime. Le varie classi di navi spaziali vengono indicate in maniera similare attraverso termini già in uso nel linguaggio militare navale. L’incrociatore, la torpediniera stellare (anche se suona decisamente meglio Star Destroyer) e la fregata indicano una serie di diverse classi di navi distinte principalmente dalla grandezza e dall’armamento.
Ma non sono solo i nomi delle navi ad essere stati adottati per le guerre stellari. Altri termini come: prua, poppa, cannoni, plancia, dritta o persino i movimenti della nave come imbardata e rollio provengono dal mondo navale. Persino le tecniche di guerriglia, ingaggio e difesa sono simili. E’ infatti prassi comune nelle battaglie spaziali, viste in larga misura in Clone Wars ma anche nei film stessi, procedere al cannoneggio dai lati, oppure assaltare la nave attraverso un abbordaggio.
I gradi nella marina Imperiale e Repubblicana sono praticamente identici a quelli delle marine militari realmente esistenti. Parliamo infatti di ammiragli, capitani e quant’altro. Infine, altri accessori come le scialuppe di salvataggio sono stati trasportati nella fantascienza diventando gusci di salvataggio. Grazie ad uno di questi, ricordiamo che i nostri droidi preferiti hanno potuto mettere in moto le vicende di Episodio IV.
I Caccia
Nonostante tutte queste somiglianze, c’è un aspetto delle guerre stellari che non poteva essere tenuto in conto attraverso i termini navali. Parliamo dell’utilizzo dei caccia. Queste piccole astronavi adottano una terminologia data dalla moderna aeronautica militare. Sono dotati infatti di armamenti simili, come i cannoni laser, equivalente delle mitragliatrici e di missili teleguidati come i reali aerei militari. I caccia con la loro velocità hanno un’importante funzione nella guerra. Sfuggono facilmente ai colpi delle navi madre e possono compiere missioni mirate per distruggere obiettivi specifici.
L’eccezione
Unica eccezione, che non trova nessun equivalente nel mondo reale, è la Morte Nera, icona delle guerre stellari e trovata geniale per immortalare nell’immaginario collettivo la potenza dell’impero. Star Wars, lo ricordiamo, è nato narrando la battaglia dei ribelli contro l’oppressione dispotica e crudele dell’impero. Le navi imperiali nel loro design dovevano incutere nello spettatore una reverenziale forma di terrore e impotenza. Un equivalente storico a questa tattica della paura lo troviamo nei maestosi dirigibili Zeppelin, usati dai tedeschi durante la Grande Guerra per bombardare obiettivi e città su lunghe distanze.
Rimanete con noi per altri approfondimenti sulle connessioni tra guerre reali e guerre stellari.