Ecco come The Mandalorian ha “riabilitato” Jango Fett
A quanto pare The Mandalorian non vuole proprio smettere di sorprenderci! Anche questa settimana non solo ha saputo divertirci e regalarci tante emozioni, ma ha anche dato altrettante rivelazioni e precisazioni riguardanti un personaggio conosciuto e amato nel mondo di Star Wars, Jango Fett!
Ovviamente ci teniamo a specificare che questo articolo contiene SPOILER. Perciò se non avete ancora visto il Capitolo 14 di The Mandalorian vi sconsigliamo di proseguire. Per chi ha visto l’episodio, o semplicemente è incurante degli spoiler, buona lettura!
Origini e credo mandaloriano
Queste precisazioni ci vengono date da Boba Fett, durante un dialogo con Din sulla proprietà dell’armatura. Egli ci rivela innanzitutto che Jango era a tutti gli effetti un Mandaloriano. C’è da precisare che, nonostante si sappia che Jango Fett sia nato su Concord Dawn (pianeta sotto il controllo dei mandaloriani), si credeva che non fosse mandaloriano e che non ne seguisse i dettami culturali. Questo in base alle parole del primo ministro Almec nella serie The Clone Wars.
In un episodio della seconda stagione, Obi-Wan (intento a indagare su un attacco terroristico mandaloriano) disse ad Almec che si era scontrato con un mandaloriano in precedenza, ovvero Jango. Di tutta risposta Almec disse ad Obi-Wan che Jango Fett non era ritenuto un mandaloriano ma soltanto “un vile cacciatore di taglie“ che rubò un’armatura.
Questa frase fece capire a noi fan che Jango fosse un cacciatore di taglie con una classica armatura in Beskar presa a Concord Dawn, tuttavia adesso sappiamo non è così. Jango non solo è un mandaloriano a tutti gli effetti, ma condivide anche la stessa sorte di Din: è un trovatello!
Fu adottato e addestrato dai mandaloriani (Presumibilmente dai Protettori) e combatté nelle guerre civili mandaloriane, avvenute 10 anni prima de “La Minaccia Fantasma“. Data questa svolta, le parole di Almec sono da considerare con un altro significato. Probabilmente non lo riteneva mandaloriano in quanto rinnegato, non conforme alla legge pacifista dei nuovi mandaloriani dell’epoca. Avrebbe ritenuto tali sia i mando della Ronda della Morte che i Protettori di Concord Dawn. Oppure, molto più semplicemente, era il suo punto di vista.
Eredità
Questo spiega alcuni tratti della personalità di Jango, trasmessi successivamente a Boba. Notiamo, infatti, che quest’ultimo è decisamente più ragionevole di quanto ci aspettassimo, quando intende approcciarsi a parole con Din, piuttosto che prendersi l’armatura con la forza.
E a fine episodio assistiamo a un profondo rispetto per la parola data. Boba infatti aveva promesso a Din l’incolumità del bambino, in cambio dell’armatura. Quando Grogu viene rapito da Moff Gideon, Boba sente che non ha ancora mantenuto la parola data a Din e perciò desidera aiutarlo in quanto suo debitore. Chiaro aspetto che si nota molto nell’educazione al credo mandaloriano.
Da Boba ci viene rivelato anche che l’armatura che possiede è la stessa indossata da Jango, solamente modificata e ridipinta da lui stesso. Pur non seguendo i precetti del credo, Boba ha ricevuto in eredità sia le abilità che l’atteggiamento del padre Jango, il ché lo rende il legittimo proprietario della sua armatura!
E voi cosa ne pensate del “nuovo” retaggio di Jango? Avete apprezzato il personaggio di Boba Fett in questo episodio? Ditecelo come sempre nei commenti! Noi lo abbiamo apprezzato molto e vogliamo elogiare la serie per avergli dato ancor più spessore che nei fumetti o nelle opere Legends. Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.