The Mandalorian 2: la recensione della quinta puntata!
Finalmente ci siamo. E’ sbarcato su Disney+ l’attesissimo capitolo 13 di The Mandalorian, intitolato The Jedi e diretto da Dave Filoni. Ed è proprio come ce lo immaginavamo, l’episodio più epico di tutta la serie. Abbiamo ancora i brividi solo a pensarci. Ecco le nostre impressioni, come sempre prima senza e poi con spoiler…
The Mandalorian su Corvus
Siamo senza parole. The Jedi è probabilmente la puntata più completa di The Mandalorian, quella che ci aspettavamo e anzi, molto di più. I colpi di scena sono andati oltre le previsioni. E’ la puntata migliore non solo perché ci sono scene d’azione mirabili e duelli epici, ma perché la vera rivelazione è che la serie si dichiara ufficialmente il punto di contatto tra The Clone Wars, Rebels e la trilogia sequel. E riesce a tenere tutto in equilibrio senza mai snaturarsi.
Mando arriva su Corvus, ed è l’unica cosa che possiamo dire senza fare spoiler. Gli viene incaricata una missione che lo porta a un incontro atteso, ma che non va proprio come previsto. E qui la faccenda prende una piega sorprendente e imprevedibile. Se da una parte scopriamo altri dettagli del passato di Baby Yoda (ancora per poco), dall’altra, tramite l’introduzione del nuovo personaggio, arriviamo nel finale a uno sconvolgente collegamento con un’altra figura introdotta in Rebels.
In The Jedi c’è tutto l’universo di Star Wars, perché riesce a mettere insieme in i filoni narrativi iniziati da The Clone Wars. E’ la prova definitiva che stiamo assistendo alla creazione di un universo narrativo complesso e sfaccettato, nel quale però, per fortuna, le avventure di Mando non perdono la loro identità. A confermarlo è un’inquadratura nel finale, un dettaglio di una fondina, che affonda nelle radici western della serie.
Non possiamo neanche dire quanto siamo emozionati per questa puntata. C’è spazio veramente per tantissimi elementi nuovi per la serie, ma molto ben conosciuti a tutti noi fan. E’ la creatura perfetta di Dave Filoni, il suo capolavoro. Purtroppo, praticamente ogni scena della puntata è uno spoiler clamoroso, quindi chi non l’ha vista si fermi qui, perché adesso ne arrivano delle belle…
The Jedi
ATTENZIONE SPOILER QUINTA PUNTATA THE MANDALORIAN!!!!!
Diciamolo subito. Ahsoka Tano. Dopo rumor di ogni tipo finalmente fa il suo epico ingresso in scena. Per noi che siamo cresciuti con lei da quasi quindici anni è il ritorno più gradito. L’attrice che la interpreta, Rosario Dawson, è perfetta, come anche il trucco. Mando arriva su Corvus per incontrarla, e a guidarla da lei è un Magistrato che tiene sotto scacco la città. Questi incarica Mando di uccidere Ahsoka, ma facendo così l’aiuta a trovarla.
Mando e Ahsoka si incontrano. All’inizio combattono, ma poi Ahsoka vede Baby Yoda. La Jedi si connette con il piccolo e scopre il suo passato: cresciuto al tempio su Coruscant, è stato tenuto nascosto durante la guerra dei cloni. Quello che gli è accaduto dopo Ahsoka non riesce a vederlo perché avvolto nell’oscurità.
La grande rivelazione è che, connettendosi con lui, Ahsoka scopre il nome di Baby Yoda: Grogu. E siamo solo al minuto 20 della puntata. Ahsoka che si connette attraverso la Forza con Grogu è un momento estremamente emozionante, anche perché viene nominato anche Yoda. Ahsoka non vuole allenare Grogu, ma promette che aiuterà Mando se lui aiuterà lei a ottenere quello che vuole.
Thrawn
Ahsoka sa che il Magistrato di Corvus che costruiva Star Destroyer per l’Impero, ha un’informazione fondamentale per lei. La Jedi e il Mandaloriano (quant’è bello poterlo scrivere!) assaltano il paese finché Ahsoka non si trova faccia a faccia col Magistrato, e ottiene quello che vuole: la posizione del Grand’Ammiraglio Thrawn. Se non bastavano i colpi di scena dell’episodio, dopo questo siamo caduti dalla sedia. Nel finale, Ahsoka dice a Mando di andare su Tython, a un tempio Jedi. Lì forse qualcuno potrà aiutare Grogu a trovare la sua strada.
La chimica tra Mando e Ahsoka è la vera forza della puntata. Tra i due si instaura una dinamica molto interessante (come tra l’altro, quella tra Mando e Bo-Katan), e non era scontato visto quanto può essere difficile far lavorare insieme due personaggi ben conosciuti al pubblico ma che non si sono mai incontrati.
Il riferimento a Thrawn, poi, è la ciliegina sulla torta. Ci fa capire che Ahsoka non è stata messa lì per fare una comparsa, ma ha uno scopo ben preciso. A questo punto, non sappiamo cosa potrà succedere nelle ultime tre puntate, perché tutti gli elementi sono in posizione per un finale decisamente esplosivo.
The Mandalorian riesce a mettere d’accordo tutti. Anche per chi non avesse visto le serie animate, l’introduzione di Ahsoka è fisica, efficace; la “furbetta” è caratterizzata immediatamente e rimane impressa nello spettatore. E infine, The Jedi si prende anche del tempo per raccontare il rapporto tra Mando e Grogu. Mando credeva di essere pronto a lasciarlo ad Ahsoka, ma, in realtà, ormai il piccolo non può stare senza di lui.
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