Svelati nuovi dettagli sulle origini di Snoke e il rapporto con Palpatine
Il ritorno di Palpatine in Episodio IX ha cambiato le carte in tavola in merito alla percezione che tutti avevamo di Snoke. Scoprire che in realtà quest’ultimo fosse un clone ha posto in essere nuovi interrogativi: eseguiva gli ordini dell’Imperatore? Come è avvenuta la sua creazione? Di recente abbiamo ottenuto molte risposte ad alcuni di questi quesiti; vediamo di seguito i dettagli!
Snoke e Palpatine
E’ uscita da pochi giorni una nuova guida canonica, “The Star Wars Book“, scritta da Pablo Hidalgo. Questo libro ci svela una marea di retroscena e approfondimenti canonici riguardanti film, serie tv, videogiochi, ecc. Nella foto sopra potete vedere la pagina dedicata a Snoke, che recita così: “È possibile che Snoke stesso non conosca la sua vera natura. Egli è uno strandcast – un costrutto genetico artificiale inventato dal resuscitato Darth Sidious per essere il suo procuratore al potere. Snoke ha il libero arbitrio, ma le sue azioni e i suoi obiettivi sono ancora orchestrati da Sidious”.
Il Leader Supremo del Primo Ordine è quindi una creazione artificiale autonoma, che probabilmente non sa nemmeno di esserlo. Avendo libero arbitrio, è probabile che le sue azioni quotidiane non fossero costantemente guidate da Palpatine, e che quest’ultimo gli abbia dato solo ordini e obiettivi generali.
Sia la pagina che la guida contengono tantissimi altri particolari inediti sul nuovo canone. Che ne pensate di questi dettagli su Snoke? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars. Se non lo avete ancora fatto, potete acquistare la guida qui:
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