Episodio IX: L’Ascesa di Skywalker è forse il film più veloce e frenetico tra tutti gli episodi della saga, aspetto per cui è stato spesso criticato. A causa del ritmo incalzante risulta più difficile concentrarsi sui dettagli e sui possibili rimandi presenti nel film. Noi ne abbiamo raccolti 5 che potrebbero esservi sfuggiti. Trovate tutto di seguito, buona lettura!
La spada di Rey in costruzione
Nella parte iniziale del film ci troviamo nella base della Resistenza sul pianeta Ajan Kloss. Da circa un anno Rey si addestra e studia gli antichi testi Jedi, sotto la guida di Leia Organa. Ad un certo punto, mentre la giovane consulta uno di questi libri, sul suo banco di lavoro possiamo vedere una spada laser in costruzione. Il romanzo The Rise of Skywalker (expanded edition) ci dà più informazioni a riguardo:
Guardò la spada incompleta sul suo banco da lavoro. Non era ancora pronta, e quella che aveva attentamente riparato – quella di Luke – non apparteneva a lei. […] Rey era sicura che sarebbe riuscita a costruire la sua spada partendo dal nulla, anche se non c’era nessuno a insegnarle come.
L’omaggio a Carrie Fisher
Uno degli aspetti più commoventi di L’Ascesa di Skywalker è rivedere Carrie Fisher nei panni di Leia anche dopo la morte dell’attrice, avvenuta nel 2016. Nel film è anche presente la figlia di Carrie, Billie Lourd, che interpreta il tenente della Resistenza Kaydel-Ko Connix. L’aspetto di quest’ultima in episodio IX è chiaramente un omaggio alla madre; il suo look infatti assomiglia moltissimo a quello di Leia su Endor in Il Ritorno dello Jedi.
Lourd ha anche interpretato Leia nel flashback dove i gemelli Skywalker si allenano duellando con le spade laser. Il suo viso è stato poi modificato in post produzione, ma il fatto che proprio lei abbia voluto riprendere il personaggio di sua madre è altamente significativo.
L’antenna del Falcon
Possiamo dire che nel corso degli anni il Millennium Falcon abbia viaggiato in ogni angolo della galassia e anche cambiato diversi proprietari. In Episodio IX abbiamo notato che il Falcon ha di nuovo un’antenna rotonda, proprio come quella originaria vista in Solo: A Star Wars Story e nella trilogia originale. Durante la battaglia di Endor, Lando Calrissian sta comandando l’attacco alla seconda Morte Nera e avvicinandosi troppo al soffitto del condotto, fa saltare via l’antenna. Successivamente in Il Risveglio della Forza si può vedere come sia stata sostituita da un’antenna rettangolare (di un modello civile), che è stata rotta durante la Battaglia di Crait in Episodio VIII.
L’arma mandaloriana
Un altro particolare molto interessante di The Rise of Skywalker riguarda i Cavalieri di Ren. Uno di essi, precisamente Ap’lek, porta un’arma originaria del pianeta Mandalore. Il Visual Dictionary di Episodio IX ci presenta l’Ascia d’esecuzione Mandaloriana, in passato appartenente a un temibile boia mandaloriano. Grazie a delle placche a ultrasuoni, le lame vibrano garantendo una maggiore capacità di taglio. Ormai questa ascia è diventata uno degli emblemi dei Cavalieri di Ren, personaggi su cui speriamo di avere più informazioni in futuro e magari tra queste anche come un’arma di Mandalore è finita nelle sue mani.
La frase di C-3PO
Infine, non poteva mancare il mitico C-3PO, che durante tutto il film ripete alcune delle sue battute più iconiche. Una in particolare, però, ha catturato la nostra attenzione. Infatti, la sua ultima frase è identica a quella che nel 1977 ha aperto Una Nuova Speranza. La domanda “Did you hear that?” o in italiano “Hai sentito?”, rivolta alla sua controparte R2-D2, viene riproposta al ritorno di Rey su Ajan Kloss, a bordo dell’X-Wing di Luke Skywalker.
Come detto dal grande George Lucas “Star Wars is like poetry: it rhymes”.
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