5 curiosità sul Millennium Falcon

Il mitico Millennium Falcon. Da: lascimmiapensa.com

La saga di Star Wars, lo sappiamo, è un concentrato assoluto di epicità. Nel corso degli anni i personaggi, le situazioni, gli eventi, i mezzi, le battaglie, hanno reso, e continuano a rendere, le vicende della Galassia lontana lontana davvero leggendarie. Oggi vi parlerò proprio di uno dei mezzi più iconici della saga, il mitico Millennium Falcon. La nave di Han Solo e del suo copilota Chewbacca, testimone di tante battaglie ed emozionanti avventure.

In particolare, vi parlerò di cinque interessanti curiosità in merito al “più veloce pezzo di ferraglia di tutta la Galassia”. Alcune più conosciute, altre meno. Siete pronti? Allacciate le cinture e attivate i motori, si parte!

Il Millennium Falcon “mutilato”

La prima apparizione del Millennium Falcon.
Da: wookieepedia

Ho avuto modo di parlarvi, in articoli precedenti, della travagliata gestazione di Episodio IV. Disagi durante le riprese, sfortuna, avversione climatica e, soprattutto, forti limitazioni finanziarie, hanno messo a dura prova lo sviluppo della pellicola. Anche il Millennium Falcon ha risentito di queste problematiche, soprattutto in ambito finanziario. Nella sua prima apparizione al famoso Aggancio 94, infatti, quello che possiamo vedere è solo un set costruito per metà. Oltre la parte visibile, quindi, il nulla. Un “taglio” doveroso per ammortizzare i costi! Come potete notare, infatti, manca completamente il sistema dei sensori: non sono quindi visibili né la sezione di tribordo né il carrello d’atterraggio.

Situazione analoga anche per le scene ambientate all’interno della Morte Nera. Un set costruito a metà, all’insegna del risparmio nei confronti di un budget già ampiamente sforato. Comunque, il nostro “pezzo di ferraglia” preferito si riscatterà già ne L’Impero Colpisce Ancora, dove il set verrà costruito interamente e la nave verrà munita di tutte le sue componenti.

Una giocata vincente

Han Solo vince il Millennium Falcon a Sabacc.
Fan art di Anthony Foti

Già da Episodio V, apprendiamo dal primo dialogo tra Han Solo e Lando Calrissian di come il primo sia entrato in possesso del Falcon, ovvero vincendo la nave al gioco. Ma non ci sono forniti ulteriori dettagli in merito:

Lando: Cosa hai fatto alla mia nave?
Han: La tua nave? Ehi, non puoi prendertela con me se l’hai persa giocando.

Per saperne di più in merito, ad oggi, dobbiamo attingere dal Legends. Nella frase, Han si riferisce ad una partita di Sabacc, gioco di carte in cui era particolarmente bravo. Proprio su Cloud City, pochi anni prima di Episodio V, si svolse il torneo di Sabacc in cui Solo riuscì a battere Lando Calrissian, soffiandogli il Millennium Falcon. La prima menzione del torneo si ha nel libro “The Hutt Gambit”, che racconta, tra le altre cose, anche di come Han Solo e Chewbacca si siano incontrati.

Vi ho parlato di questi eventi, non più canonici, proprio perché saranno il tema portante dello spin-off su Han Solo che uscirà nel 2018. La pellicola, infatti, sarà incentrata sull’incontro tra Han e Chewbe, e soprattutto su come il contrabbandiere sia entrato in possesso del Falcon. Sicuramente la storia si discosterà molto dalla sua controparte Legends. Non ci resta quindi che attendere l’uscita del film!

Suoni caratteristici

I suoni sono una componente fondamentale in Star Wars, come vi raccontai tempo fa. Anche il Millennium Falcon possiede il suo caratteristico suono, che abbiamo potuto risentire di recente nel teaser trailer di Episodio VIII. Ma come è nato? L’effetto sonoro della nave deriva, ovviamente, da un aereo, il McDonnell Douglas DC-9, fabbricato nel 1965. Il suono, però, è stato sapientemente combinato in maniera tale da risultare più “spaziale” e futuristico, rendendolo diverso da quello di un comune motore jet. E’ bastato combinare il suono di due motori al posto di uno, e sfasare leggermente l’effetto. Una combinazione sapiente, con una resa ottimale. 

Il set LEGO

Il set LEGO Ultimate Collector’s del Millennium Falcon.
Da: amazon

Un set LEGO come curiosità? Non è una banalità, se si parla di un set davvero particolare. Ovvero l’Ultimate Collector’s Series del Millennium Falcon uscito nel 2007: gli appassionati hanno già capito di cosa sto parlando. Si tratta del set LEGO a tema Star Wars più grande mai messo in commercio. Con un peso di 10 chili, distribuiti in 84cm di lunghezza e 56cm di larghezza, questo set contiene ben 5197 pezzi, ed è inoltre, tolto il primato a tema Star Wars, il secondo set più grande mai rilasciato dalla LEGO, dopo quello del Taj Mahal. 

Vorreste entrare in possesso di questa bellezza, vero? Vi conviene accendere un mutuo, nel vero senso della parola. Il set è infatti anche il più costoso: in media il suo prezzo si aggira intorno agli 11 mila euro. Una cifra da capogiro. Se siete internauti fortunati, comunque, potreste riuscire ad aggiudicarvelo alla modica cifra di 6000 euro.

La sua nascita

Il mitico salto nell’iperspazio

Concludo questo viaggio raccontando l’assurda storia del concepimento dell’iconico Millennium Falcon. Il protagonista, ovviamente, è George Lucas, che, quando si parla di stravaganze, non manca mai. Il design della nave che oggi tutti conosciamo non era quello originale. Questo infatti fu cambiato da Lucas all’ultimo momento, poiché la nave somigliava a quelle comparse nella serie tv “Spazio 1999″.

L’ispirazione del leggendario design del Falcon deriva da..un panino. Avete capito bene, Lucas si è lasciato ispirare dopo aver dato un morso all’hamburger che stava mangiando in quel momento. Un mezzo panino mantenuto da uno stuzzicadenti, con oliva annessa. Per questo motivo, la ILM (Industrial Light & Magic) soprannominò il Falcon “Porkburger“. E’ proprio vero, le cose più epiche nascono per caso! E di epicità il nostro Millennium Falcon ne possiede davvero tanta.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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