La serie Marvel “What If…?”, che sta uscendo su Disney Plus, ci sta mostrando possibilità alternative di universi in cui una determinata azione ha cambiato il corso della storia dell’MCU che tutti conosciamo. In questo articolo vogliamo giocare su questo, provando ad immaginare 4 “What If” e possibilità alternative a tema Star Wars (vi ricordiamo comunque che si tratta di un gioco, e che in Star Wars esiste un’unica timeline, e sarà sempre così).
Gemelli
Cominciamo da uno dei perni fondamentali della saga di Star Wars, i gemelli Skywalker. E se i destini di Luke e Leia fossero scambiati? Dopo la loro nascita, Bail Organa decide di prendere un maschietto, e Obi-Wan porta la giovane Leia su Tatooine. Lì veglia su di lei per vent’anni, fino a che il giovane principe di Alderaan Luke Organa non invia un messaggio di aiuto tramite un caparbio droide astromeccanico.
Comincia così una mirabolante avventura che porterà Leia a compiere il cammino dei Jedi, scontrandosi con suo padre su Cloud City e con l’Imperatore nella Battaglia di Endor. Dopo la guerra, mentre Luke decide di darsi alla politica, Leia intraprende un viaggio che la porterà a ricostruire l’Ordine Jedi.
Addio Darth Vader
E se Anakin non fosse mai diventato Darth Vader? E’ un momento cruciale per il destino della galassia: il giovane Anakin Skywalker si trova di fronte a Mace Windu e al Cancelliere Palpatine, a terra e disarmato. Quest’ultimo lo implora di aiutarlo, mentre Windu grida disperato che si tratta del Signore dei Sith. Anakin lo sa bene, e sa anche che forse quell’uomo è l’unica speranza di salvare Padmé. Per un secondo pensa di attaccare addirittura il Maestro Windu, ma poi lo ammonisce dicendo che non avrebbero ucciso Palpatine. Il jedi, nonostante la frustrazione, ascolta il ragazzo e posa la spada laser.
Palpatine viene processato e condannato, mentre si concludono le Guerre dei Cloni. Anakin sa di aver fatto la cosa giusta, e anche la sua rabbia si affievolisce: quasi come se le cose fossero collegate, Padmé migliora di giorno in giorno, dando segretamente alla luce due splendidi gemelli, Luke e Leia. Anakin sa perfettamente cosa fare; mosso dall’esempio di Ahsoka, parla con il Consiglio Jedi raccontando tutto, e abbandona (seppur a malincuore) l’Ordine.
Obi-Wan, che ovviamente aveva intuito tutto da tempo, è molto scosso e dispiaciuto per l’accaduto, ma decide che sarà sempre vicino al suo ex padawan e amico. Mentre i nostri cercano di vivere una vita tranquilla, Palpatine trama la sua vendetta, dopo aver scoperto che il suo ex Apprendista Maul è detenuto nella sua stessa prigione…
Unisciti a me
E se Luke Skywalker fosse passato al Lato Oscuro? Il vento spirava forte su Cloud City, ma il dolore lancinante al moncherino opprimeva Luke. Questo però non era niente rispetto a quello che avrebbe provato poco dopo: Darth Vader era lì davanti a lui, e gli aveva appena rivelato di essere suo padre. Lo shock fu talmente forte che quasi non sentì le sue parole successive: “Unisciti a me, e insieme potremo governare la galassia, come padre e figlio“. Il suo cuore gli diceva di buttarsi di sotto, ma il suo istinto di sopravvivenza gridava l’opposto. Forse c’era una via d’uscita: avrebbe potuto accettare l’offerta di Vader, almeno avrebbe avuto più possibilità di salvarsi; e così fece.
Non molto tempo dopo, di Luke Skywalker rimase ben poco. Grazie alle sue informazioni, fu facile per Darth Vader sbaragliare l’Alleanza Ribelle: l’Impero aveva sconfitto quella spina nel fianco, e il completamento della seconda Morte Nera avrebbe evitato qualsiasi altra insurrezione. L’Imperatore era tronfio e soddisfatto dei suoi risultati, e fu proprio in questo momento che abbassò la guardia. Vader e Luke riuscirono a sopraffarlo, e cominciò così il loro regno del terrore come padre e figlio.
L’effetto farfalla
E se Ben Quadinaros avesse vinto la corsa degli sgusci? Su Tatooine è tutto pronto per la Boonta Eve Classic, i corridori sono sulla griglia di partenza: il favorito è sempre Sebulba, ma ci sono molti sfidanti interessanti, tra cui il piccolo umano Anakin Skywalker. La gara inizia e tutti partono a razzo, tranne il povero Ben Quadinaros. Nonostante questo, dopo qualche attimo di panico, il suo sguscio riparte. La gara è ricca di tensione, e alla fine è un testa a testa tra Sebulba e Anakin; a pochissimi chilometri dal traguardo però i due si scontrano tra loro e sorprendentemente ne approfitta Ben Quadinaros, unico rimasto ancora in corsa. La vittoria è sua!
Mentre il Toong si gode la sua gloria, il Maestro jedi Qui-Gon Jinn si rammarica per l’occasione sprecata con Anakin. Aveva il sentore che avrebbe fatto grandi cose, ma la sorte decise diversamente. Alla fine riuscì a persuadere Watto, che riparò comunque la loro nave. Fu così che lasciò il pianeta con il suo apprendista e il seguito regale di Naboo, ma senza quel giovane schiavo.
Poco dopo lui e Obi-Wan Kenobi si ritrovarono nuovamente su Naboo per affrontare un nemico misterioso, un Sith Dathomiriano dalla pelle rossa. Qui-Gon combatté con ardore, ma alla fine fu sopraffatto dal Sith. Obi-Wan, che ormai non aveva più nulla da perdere, cedette alla rabbia e alla disperazione, disintegrando Darth Maul senza pietà a colpi di spada laser. Nonostante la vittoria, la rabbia e il dolore per la perdita del suo Maestro non si placarono mai. Di ciò si accorse il Cancelliere Supremo Palpatine, che stranamente cominciò a legare con lui.
Poco tempo dopo, egli scoprì le sue carte: era lui il Maestro Sith, e disse ad Obi-Wan che se fosse diventato il suo Apprendista avrebbe potuto placare quei sentimenti che lo stavano distruggendo. Il giovane accettò, e prostrandosi a lui sentì la sua investitura: “Un potente Sith tu diventerai. D’ora in poi sarai chiamato con il nome di Darth…Vader“.
Che ne pensate di questi What If…? Quale vi è piaciuto di più? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.