3.000€ di multa, INPS mette nel mirino i genitori: se hai figli a carico preparati a dover pagare | Lettere già inviate

3000 euro di multa dall'INPS assegno unico (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it
INPS mette nel mirino i genitori: fino a 3.000€ di multa per chi sbaglia. Se hai figli a carico rischi grosso!
L’assegno unico universale è un aiuto fondamentale per tante famiglie italiane, pensato per sostenere economicamente chi ha figli a carico. Ma attenzione: questo contributo ha uno scopo preciso, e chi lo utilizza in modo scorretto rischia grosse conseguenze.
In questi giorni, infatti, molti genitori stanno ricevendo lettere dall’INPS, con un avviso che fa preoccupare: se i soldi vengono usati per spese personali anziché per il benessere dei figli, si può arrivare a una multa fino a 3.000 euro.
Per questo, l’INPS ha deciso di intensificare i controlli, e chi viene scoperto a usare i fondi in modo improprio potrebbe trovarsi a dover pagare caro l’errore.
A essere particolarmente a rischio sono i genitori separati o divorziati. In teoria, l’assegno dovrebbe essere diviso tra i due, ma spesso capita che uno solo lo riceva e lo spenda per sé, ignorando le necessità del figlio.
Quando scatta la sanzione e cosa si rischia
L’assegno unico nasce con un obiettivo chiaro: aiutare i genitori a garantire una vita dignitosa ai propri figli. Questo significa che deve essere usato per spese legate al loro benessere, come cibo, scuola, vestiti o cure mediche. Se invece viene usato per spese personali, si rischia grosso. Come dice Brocardi, la Cassazione ha stabilito che chi utilizza il contributo per sé può essere denunciato per appropriazione indebita, un reato punito con la reclusione da due a cinque anni e una multa fino a 3.000 euro.
La legge è molto chiara su questo punto: se un genitore separato riceve l’assegno e lo spende per sé invece che per il figlio, sta commettendo un’irregolarità grave. Questo vale anche per chi non è separato: chiunque utilizzi il denaro in modo improprio rischia di doverlo restituire e di subire pesanti sanzioni economiche.

L’INPS ha già inviato gli avvisi: chi deve preoccuparsi
Negli ultimi giorni, l’INPS ha inviato numerose lettere a genitori sospettati di aver usato l’assegno in modo scorretto. Questi avvisi servono a informare sulle verifiche in corso e sui possibili rischi per chi ha speso i soldi in modo improprio. Se dai controlli emergono anomalie nei movimenti bancari, l’INPS può applicare subito la multa e, nei casi più gravi, denunciare il genitore per appropriazione indebita.
Chi ha ricevuto la lettera ora dovrà dimostrare di aver usato il denaro nel modo giusto. Se le giustificazioni non saranno convincenti, potrebbe scattare la richiesta di restituire le somme percepite e il rischio di un vero e proprio procedimento penale. Per questo, chi percepisce l’assegno deve fare molta attenzione: usarlo nel modo sbagliato non è solo un errore, ma può trasformarsi in un problema serio e costoso.