Da sempre siamo stati abituati a vedere Star Wars sotto la classica ottica della lotta tra il bene e il male. Una visione abbastanza tagliata con l’accetta, e con poche sfumature. L’impero è cattivo, i ribelli sono buoni. Il lato chiaro è il bene, il lato oscuro è il male. Ma tra i fan di Star Wars, soprattutto dopo l’uscita della trilogia prequel, molti si chiedono effettivamente quale sia il limite tra i due.
Sembra che qualcuno su internet si sia divertito a capovolgere la situazione, dando, secondo la sua opinione, alcuni validi motivi per cui considerare i Jedi, e non i Sith, il vero male della galassia. Vediamoli ora insieme.
Il bene e il male
Partiamo dal concetto che abbiamo introdotto in precedenza. Ovvero la distinzione tra bene e male. Noi, inconsciamente, abbiamo sempre operato la classica distinzione: lato chiaro uguale bene, lato oscuro uguale male. Ma siamo veramente sicuri che sia così? Secondo alcuni internauti, non è questa la vera natura dei due lati della Forza. Entrambi infatti possono rappresentare nello stesso momento sia il bene che il male, dipende semplicemente da come sono utilizzati. I fatti ci raccontano di un Ordine jedi che non è esattamente purezza e rettitudine, come del resto la Repubblica, che dovrebbe rappresentare politicamente il bene. Qui non si tratta di teorie e complotti. Effettivamente, la Guerra dei Cloni è nata da un malcontento popolare dovuto all’alto tasso di corruzione.
Richieste non accolte
Proprio sull’ultimo punto, alcuni tendono ad accusare di più i jedi. Quando la Confederazione dei Sistemi Indipendenti ha chiesto loro e alla Repubblica di discutere della questione della corruzione, l’unica risposta data è stata quella di iniziare una dura Guerra. Nessun tavolo delle trattative è stato imbastito, e, grazie all’abile piano di Darth Sidious e alla cecità dell’ordine jedi, è iniziata una guerra da milioni di morti; con tanti saluti alla pace del codice jedi. Non è raro vedere i jedi e la Repubblica restii a trattare con il nemico, anche durante la serie The Clone Wars. C’è da dire, però, che sia all’interno del senato, che all’interno dell’ordine, molti lavoravano per la pace. Mai fare di tutta l’erba un fascio.
L’ombra del lato oscuro su tutto è calata
Anche Yoda ammise che i jedi erano indeboliti e che “l’ombra del lato oscuro su tutto era calata“. Cosa significa questo? Il maestro vuole forse dire che il lato oscuro ha minato nel profondo l’ordine jedi, rendendoli dei guerrafondai incapaci di vedere una Repubblica morente e un potente Signore dei Sith sotto il loro naso? Ebbene si, una dura realtà per coloro che sarebbero dovuti essere i protettori della Galassia. Nei film, molte volte viene messa in risalto questa problematica: quella di molti Jedi che, accecati dalla loro arroganza e dal loro senso di superiorità, dimenticarono il loro ruolo.
Judge, Jury and Executioner
Un altro punto molto caro ai detrattori dei jedi è il loro essere al di sopra delle leggi. Secondo alcuni, infatti, nelle opere ambientate prima della caduta della Repubblica, molti jedi vengono considerati dei veri e propri “sceriffi spaziali”, comportandosi spesso come giudici, giuria e boia. Ritengono, dall’alto della propria moralità, di essere al di sopra di qualsiasi entità. In effetti, essere jedi garantiva una certa libertà di movimento, ed incuteva timore reverenziale nella popolazione, soprattutto tra i criminali. Ma di uccisioni indiscriminate, onestamente, noi ne ricordiamo.
Qualcuno pensi ai bambini
Prendono i bambini da neonati e li segregano all’interno di un tempio per inculcargli fin da piccoli i loro precetti, isolandoli dal mondo esterno. Non stiamo parlando ne di Scientology, ne dell’ISIS, ma proprio dell’ordine jedi. Immaginate i pianti delle madri che devono abbandonare i propri figli senza aver mai avuto la possibilità di guardarli crescere. A parte gli scherzi, i genitori non erano obbligati a mandare i ragazzi al tempio, e, in generale, avere un jedi nella propria famiglia o nella propria razza doveva essere considerato un vero onore. Inoltre molto spesso i bimbi che venivano portati al tempio da piccolissimi erano orfani. Sul fatto di crescere i ragazzi al di fuori del mondo fino ad una certa età, invece, si potrebbe anche discutere.
Conoscenza preclusa
Quando Obi Wan entra nel tempio jedi per cercare informazioni su Kamino, viene ribadito che, se qualcosa non esiste negli archivi del tempio, allora semplicemente non esiste. I jedi custodiscono gelosamente la propria conoscenza, rendendola accessibile solo ai loro adepti, neanche tutti tra l’altro. Si viene così a creare, a tutti gli effetti, una setta elitaria chiusa. L’Ordine, in effetti, potrebbe rendere la galassia un posto migliore anche divulgando la propria immensa conoscenza, ma la tiene gelosamente per sé.
Anche questo punto, però, non è propriamente vero. I jedi, sì, avevano un archivio ad accesso limitato; tuttavia la conoscenza preclusa era quella relativa ai segreti dell’ordine stesso, non tecnologie civili o letteratura di interesse culturale e storica.
Razzismo elitario
Tra gli internauti accusatori dei jedi molti sono quelli che li tacciano di essere razzisti, in maniera più o meno latente. Secondo loro, i jedi considerano inferiore chi non è dotato di affinità con la Forza (le cosiddette menti più deboli). Essendo la Forza una caratteristica propria di sangue, grazie alla presenza dei midichlorian (concetto poi largamente smentito da The Last Jedi), il loro razzismo è, inoltre, di tipo genetico. Ovvero ritengono inferiore qualcuno proprio perché è nato così. Inoltre violano, molto spesso, una delle leggi più sacre dell’universo. Parliamo del libero arbitrio: lo fanno spesso e volentieri per ottenere i propri scopi, senza pensare alle conseguenze o al fatto che non sia moralmente accettabile.
In realtà, i jedi non ritengono inferiore chi non ha affinità con la Forza, semplicemente queste persone non possono entrare nell’ordine, perché questo è un requisito necessario. Per la questione del violare la mente, in effetti, nessuno ha mai fatto caso alla moralità della questione. Anche se, c’è da dire in loro difesa, non si vedono di certo molti jedi al ristorante evitare di pagare il conto grazie al famoso trucchetto mentale.
Omissione volontaria
Sin dall’uscita nelle sale della trilogia originale, molti hanno avuto da ridire sulle evidenti bugie di Obi Wan raccontate a Luke. Ovviamente, il maestro non voleva subito dire al giovane Luke che suo padre era una specie di Hitler spaziale, per giunta affettato a brandelli da lui stesso. Da questa bugia, o più che altro, omissione, molti hanno esteso la caratteristica della menzogna a tutto l’ordine jedi. Francamente sembra abbastanza eccessivo. Anche se abbiamo visto che il consiglio e, in generale, l’ordine, abbiano molta paura nel condividere informazioni. Ma da questo ad avere la bugia come principio ce ne vuole.
Filosofie sbagliate
Su questo punto ci sarebbe molto da dire. La questione della filosofia jedi è uno di quei punti dibattuti da sempre per via della rigidità del Codice jedi stesso, che dice: “Non c’è emozione, c’è pace. Non c’è passione, c’è serenità”. Praticamente, secondo alcuni, esso porterebbe all’eliminazione del proprio io, e della propria personalità. Seguire alla lettera il codice, ti renderebbe letteralmente una macchina calcolatrice, un qualcosa che, per definizione, è non umano. La filosofia jedi, come molte volte viene ribadito, non porta alla eliminazione dei sentimenti e delle passioni, ma ad una loro accettazione. Che questa dottrina sia sbagliata o meno, è ancora da vedere.
La creazione di Vader
Come è palese, Anakin ha fatto tutto quello che ha fatto per solo e semplice amore. Amore per la madre, amore per Padmé, amore per Ahsoka, amore per Obi Wan. Non essendo questo sentimento accettato dai jedi, loro lo hanno praticamente obbligato, senza neanche cercare di discutere e di supportarlo, a scegliere tra il codice e colei che amava. Voi, al posto di Anakin, cosa avreste fatto? È una domanda lecita e non banale, che però non ha senso posta in questa maniera.
La vicenda di Anakin non si può ridurre infatti ad una semplice scelta tra codice e amore, e non ci si dovrebbe dimenticare neanche della grossa impronta di Darth Sidious su tutta la vicenda. Sicuramente, in un qualche modo, l’ordine è stato colpevole. Non hanno compreso ciò che Anakin provava, distratti da questa minaccia fantasma che incombeva. Non hanno lavato i panni sporchi in casa, per così dire. Possiamo affermare che, in parte, la creazione di Darth Vader è imputabile anche ai jedi.
La creazione dei Sith
Non solo uno dei sith più sanguinari della storia è stato la conseguenza della chiusura mentale dei jedi, ma anche l’stituzione stessa dei Sith deriva da una precisa scelta dei cavalieri. Per molti, sono stati loro stessi a plasmare i sith nel momento stesso in cui hanno accuratamente evitato di discutere della loro visione della Forza, bandendo chi non la pensava come loro. Con questo punto entriamo in vicende che mescolano molte opere Legends e punti del Canon che sono ancora oggi oscuri. Sicuramente il distaccamento di alcuni jedi dall’ordine ha dato inizio alla scissione e alla guerra, ma non è che costoro fossero proprio degli stinchi di santo. Inoltre, coniugare le due filosofie sith e jedi sarebbe stato certamente impossibile data la differenza abissale.
Lo sterminio
Se già il punto precedente sa di ridicolo, questo fa assolutamente ridere. Alcuni infatti hanno dichiarato sul tribunale dei diritti umani della galassia che i jedi hanno completamente estinto i sith, macchiandosi del crimine di genocidio. Per smontare la cosa, basta dire che quella tra jedi e sith era una guerra, non c’è stata nessuna epurazione, semplicemente i jedi hanno vinto. Non dimentichiamo neanche la naturale propensione dei sith per l’omicidio interno, cosa che ha portato infine all’istituzione da parte di Darth Bane della regola dei due.
Il tempo della fine dei jedi è giunto
Come abbiamo potuto vedere, analizzandoli, molti punti sono indecentemente falsi e montati ad hoc. Ma le riflessioni sul concetto stesso di jedi e sulla filosofia che da sempre accompagna quest’ordine, sono molto più serie. Ne sa qualcosa Luke, che in The Last Jedi ci ha mostrato quello che era riuscito a capire durante il suo esilio. Molte di queste dinamiche ai tempi de Il Ritorno dello Jedi erano a lui sconosciute. Ha iniziato un nuovo Ordine senza sapere dei fallimenti che il precedente aveva ottenuto. Ed il suo sbaglio con Ben Solo ha dimostrato, forse, che effettivamente un problema di fondo esiste. Il lato oscuro non è certo la via, ma questo non significa che l’essere jedi sia una cosa immutabile.